Housing Temporaneo e Stazioni di posta

Descrizione della misura

L’obiettivo dell’investimento è quello di aiutare le persone senza dimora ad accedere ad una sistemazione temporanea, in appartamenti per piccoli gruppi o famiglie, altresì offrendo servizi integrati volti a promuovere l'autonomia e l'integrazione sociale. L’investimento si articola in due categorie di interventi: (i) Housing temporaneo, in cui i Comuni, singoli o in associazione, metteranno a disposizione appartamenti per singoli, piccoli gruppi o famiglie fino a 24 mesi e attiveranno progetti personalizzati per singola persona/famiglia al fine di...
attuare programmi di sviluppo della crescita personale e aiutarli a raggiungere un maggiore grado di autonomia; (ii) Stazioni di posta, ovvero centri che offriranno, oltre a un'accoglienza notturna limitata, ulteriori servizi quali servizi sanitari, ristorazione, orientamento al lavoro, distribuzione di beni alimentarli ecc. Nelle attività saranno coinvolte le associazioni di volontariato, specializzate nei servizi sociali, attraverso una stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni. Inoltre, il progetto prevede azioni incentrate sull'inserimento lavorativo, con il supporto anche dei Centri per l'Impiego, con lo scopo di raggiungere una più ampia inclusione sociale.

Specifiche della misura

Missione: Inclusione e coesione
Componente: Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Riforma o investimento: Investimento
Organizzazione responsabile: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Tema: Persone vulnerabili Social housing
Priorità diretta: Parità di genere Persone che vivono in famiglie con grave deprivazione abitativa

Perchè  ci interessa

Sono molti gli Ets impegnati in questo tipi di attività. La Misura interessa in quanto è diretta al rafforzamento del ruolo dei servizi sociali territoriali come strumento di resilienza e alla definizione di modelli di cura personalizzati per le famiglie, le persone di minore età, gli adolescenti e gli anziani, nella loro dimensione individuale, familiare e sociale per assicurare il recupero della massima autonomia di vita.

Come  è migliorabile

La Misura è migliorabile utilizzando e valorizzando gli strumenti dell’amministrazione condivisa.

Cosa  può fare un ets

La Misura è incardinata negli Ambiti territoriali sociali (Ats) o nei Comuni, ma gli Ets possono interloquire con le pubbliche amministrazioni al fine di co-progettare i servizi.

Come  sta andando

Nel corso dell’anno 2022 è stato pubblicato l’Avviso n. 1/2022 e sono state assegnate le risorse agli Ambiti territoriali sociali (Ats), i quali stanno provvedendo alla progettazione degli interventi. Per alcuni territori sono state previste riaperture dei termini per la presentazione dei progetti. Attualmente sono in corso di verifica le proposte presentate.

A seguito delle rinunce al finanziamento presentate da alcuni Comuni, con decreto direttoriale 1 febbraio 2023, n. 24  sono state rese note le proposte di intervento per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili (Avviso n. 1/2022)  ammesse al finanziamento (ma non finanziate dal d.d. n. 98/2022).

Risorse complessive

450
Mln di €
Totale
450
Mln di €
Fondi Pnrr
0
Mln di €
Fondo complementare

Andamento annuo delle risorse

A che punto siamo




Implementazione della misura

Data Testo
15/02/2022

E’ stato pubblicato l’Avviso n. 1/2022 per la presentazione di progetti da parte degli Ambiti territoriali sociali (Ats) al fine di favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora (scadenza 31 marzo 2022, prorogata al 1 aprile 2022, poi al 17 ottobre 2022 e ancora al 30 novembre 2022).

09/05/2022

Con Decreto Direttoriale 9 maggio 2022, n. 98 sono stati approvati gli elenchi degli Ats ammessi al finanziamento.

20/05/2022

Con Decreto Direttoriale 20 maggio 2022, n. 117 sono stati rettificati gli elenchi degli Ats ammessi al finanziamento.

05/10/2022

Con Decreto Direttoriale 5 ottobre 2022, n. 249 è stata adottata la riapertura dei termini dell’Avviso, limitatamente agli Ats delle Regioni sottorappresentate e per il numero di progetti indicati nell’Allegato 3 al decreto, al fine di colmare la sottorappresentazione del numero di progetti ammessi rispetto al numero indicato per ciascuna Regione (scadenza 17 ottobre 2022).

20/10/2022

Con Decreto Direttoriale 20 ottobre 2022, n. 276 è stata adottata una nuova riapertura dei termini dell’Avviso n. 1/2022, limitatamente agli Ats delle Regioni sottorappresentate, così come previsto nel Decreto Direttoriale n. 249/2022 e nel Decreto Direttoriale n. 254/2022, al fine di colmare la sottorappresentazione del numero di progetti ammessi rispetto al numero indicato per ciascuna Regione (scadenza 3 novembre 2022).

11/11/2022

Con Decreto Direttoriale 11 novembre 2022, n. 320 sono stati approvati gli elenchi dei progetti degli Ambiti Sociali Territoriali ammessi al finanziamento nazionale e dei progetti idonei al finanziamento per linea di finanziamento e per Regione.

01/02/2023

A seguito delle rinunce al finanziamento presentate da alcuni Comuni, con decreto direttoriale 1 febbraio 2023, n. 24  sono state rese note le proposte di intervento per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili (Avviso n. 1/2022)  ammesse al finanziamento (ma non finanziate dal d.d. n. 98/2022).

Approfondimenti

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