Sistema di certificazione della parità di genere

Descrizione della misura

Obiettivo del progetto è la definizione di un Sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere in tutte le aree maggiormente "critiche" (opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere, tutela della maternità). L’intervento si articola in 3 componenti: • Definizione del sistema per la certificazione sulla parità di genere e del meccanismo premian...
te a partire dall’istituzione di un Tavolo di lavoro sulla “Certificazione di genere delle imprese”, coordinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dello Sviluppo Economico • Creazione di un sistema informativo presso il Dipartimento con funzione di piattaforma di raccolta di dati disaggregati per genere e di informazioni sulla certificazione, nonché dell’albo degli enti accreditati • Attivazione del sistema di certificazione sulla parità di genere a partire dal Q2 2022. Il sistema di certificazione sarà aperto a tutte le imprese (grandi, medie, piccole e microimprese). Nella fase sperimentale (fino al Q2 2026) la certificazione sarà agevolata per le imprese di medie, piccole e micro-dimensioni, e accompagnata da servizi di accompagnamento e assistenza.

Specifiche della misura

Missione: Inclusione e coesione
Componente: Politiche per il lavoro
Riforma o investimento: Investimento
Organizzazione responsabile: Dipartimento per le Pari Opportunità
Tema: Parità di genere
Priorità diretta: Parità di genere Tasso di mancata partecipazione femminile al lavoro

Perchè  ci interessa

La Misura interessa in quanto ha l’obiettivo di definire un sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere in tutte le aree maggiormente critiche (opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere, tutela della maternità).

Come  è migliorabile

Il provvedimento è già stato adottato e non è più possibile suggerire miglioramenti.

Cosa  può fare un ets

L’Ets può condividere con la pubblica amministrazione interessata l’individuazione dei percorsi e delle iniziative da intraprendere e degli strumenti da utilizzare, la programmazione e la realizzazione degli interventi.

Come  sta andando

Il sistema di certificazione è stato approvato nel 2022. Sono attualmente in corso la diffusione dello strumento e l’utilizzo del sistema di certificazione.

La certificazione della parità di genere è stata regolata dalla L. 162/2021 e dalla 234/2021 e implementata attraverso i seguenti passaggi:

  • il Decreto del to delle pari opportunità del 1° ottobre 2021 che ha istituito il Tavolo tecnico per la definizione di standard tecnici del sistema di certificazione;
  • i decreti del Dip.to Pari opportunità del 27 gennaio 2022 e del 22 febbraio 2022 che hanno istituito, rispettivamente, la Cabina di regia interistituzionale per la parità di genere e l’Osservatorio nazionale per l’integrazione delle politiche per la parità di genere;
  • l’Accordo del 28 gennaio 2022 tra il Dipartimento per le pari opportunità e SOGEI per la progettazione e implementazione di un sistema informativo sulla certificazione della parità di genere, rilasciato il 21 dicembre 2022
  • il Decreto del Dipartimento delle pari opportunità del 5 aprile 2022 che ha istituito il Tavolo di lavoro permanente sulla certificazione di genere alle imprese;
  • il decreto del Dip.to delle pari opportunità del 29 aprile 2022 che definisce i parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese, parametri di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 che prevede sei criteri (driver) necessari per stabilire la concessione della certificazione;
  • il decreto del 19 luglio 2022 di nomina dei componenti del Tavolo permanente sulla certificazione della parità di genere;
  • l’Accordo del 15 settembre 2022 di collaborazione tra il Dipartimento per le pari opportunità e Unioncamere per la progettazione e organizzazione delle attività relative all’implementazione del Sistema di certificazione della parità di genere;

il DM del 20 ottobre 2022 che definisce i criteri e le modalità per l’accesso all’esonero contributivo previsto dalla L. 162/2021 in favore dei datori di lavoro privati in possesso della certificazione della parità di genere.

Il Sistema della certificazione della parità di genere è di fatto già operativo in quanto Accredia, l’ente italiano di accreditamento, ha abilitato 34 organismi di valutazione che a loro volta hanno certificato 412 imprese (dati al 14 giugno 2023, presenti sul sito https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/home ).

Il Dip.to Pari opportunità ha pubblicato un Avviso per la formazione di un elenco degli organismi di certificazione accreditati. Le domande d’iscrizione all’elenco potranno essere trasmesse fino al 30 giugno 2026.

Nell’ultima Relazione sull’attuazione del PNRR presentata dal Governo al Parlamento e aggiornata al 31 maggio 2023 (Doc. XIII, n. 1) viene segnalato che per la misura in esame si riscontra un elemento di debolezza riconducibile esclusivamente a “Eventi e circostanze oggettive” (squilibrio offerta/domanda, investimenti non attrattivi, impreparazione del tessuto produttivo).

Risorse complessive

10
Mln di €
Totale
10
Mln di €
Fondi Pnrr
0
Mln di €
Fondo complementare

Andamento annuo delle risorse

A che punto siamo




Implementazione della misura

Data Testo
29/04/2022

Con DPCM – Dipartimento per la famiglia e le pari opportunità 29 aprile 2022 sono stati individuati i parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità.

Per ulteriori informazioni vedi Openpnrr