Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale

Descrizione della misura

La linea di azione dell'intervento (“Sostenere la ripresa delle attività culturali incoraggiando l'innovazione e l'uso della tecnologia digitale lungo tutta la catena del valore”) mira a supportare la capacità e l'azione degli operatori culturali e creativi di attuare approcci innovativi, anche attraverso mezzi digitali, e accrescere le proprie capacità gestionali ed economiche

Specifiche della misura

Missione: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Componente: Turismo e cultura 4.0
Organizzazione responsabile: MINISTERO DELLA CULTURA
Tema: Cultura e Turismo
Priorità diretta: Parità di genere
Misura principale: Capacity building degli operatori culturali – Sostegno ai settori culturali creativi

Perchè  ci interessa

La Misura mira a sostenere la ripresa e l’innovazione dei settori culturali e creativi colpiti dalla pandemia .
Destinatari dell’investimento sono i settori culturali e creativi e, più in generale, i settori le cui attività si basano su valori culturali, espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, orientate o meno al mercato (musica; audiovisivo e radio; moda; architettura e design; arti visive; spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale; artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare trasversale ai settori culturali e creativi).

Come  è migliorabile

L’Avviso per la presentazione dei progetti relativi all’investimento 3.3. “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde” è stato pubblicato il 20 ottobre 2022. Il 12/06/23 sono stati pubblicati 2 nuovi avvisi, stanziando 10 mln€ ciascuno.

Cosa  può fare un ets

L’Ets può farsi parte attiva nella realizzazione di interventi volti a dare impulso e supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale, presentando e attuando progetti di interesse.

All’Avviso pubblicato il 20 ottobre 2022 possono partecipare anche gli Ets.

 

Come  sta andando

Il 20 ottobre 2022 è stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale.  La proposta potrà essere presentata dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 alle ore 18:00 del 1 febbraio 2023 esclusivamente attraverso il sito web www.invitalia.it.

Il 1 febbraio 2023 si è chiuso questo primo bando a cui si sono presentate circa 3.000 organizzazioni, di cui 901 operanti nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale. A livello territoriale, la regione con più domande  è il Lazio con 377 progetti presentati. Anche il Sud ha risposto attivamente, con una presenza del 36,3%.

Il 20 giugno 2023 sono state pubblicate le graduatorie dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit.

La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia con una dotazione di 115 milioni di euro prevista dal PNRR.

Le graduatorie sono complessivamente 20: per ognuno dei 10 ambiti previsti c’è infatti la graduatoria relativa al Mezzogiorno e quella relativa alle altre regioni.

Dei 1.860 soggetti ammessi al finanziamento, questa la divisione per ambito di attività: 128 per musica; 214 per audiovisivo e radio; 38 per moda; 46 per architettura e design; 56 per arti visive; 202 per spettacolo dal vivo e festival; 628 per patrimonio culturale materiale e immateriale; 40 per artigianato artistico; 151 per editoria, libri e letteratura; 357 per area interdisciplinare.

In particolare, i fondi assegnati coinvolgono 661 soggetti appartenenti alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 1199 appartenenti alle altre regioni.

Risorse complessive

115
Mln di €
Totale
115
Mln di €
Fondi Pnrr
0
Mln di €
Fondo complementare

Ultime notizie

Sostegno ai settori culturali e creativi per l'innovazione e la transizione digitale

1.1.2023: si è chiuso il primo bando da 115 milioni di euro dedicato all’innovazione e transizione digitale delle imprese culturali e creative. Dal 3 novembre che era aperta la presentazione di domande, si sono presentate circa 3.000 organizzazioni, di cui 901 operanti nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale. A livello territoriale, la regione con […]

Pubblicati due nuovi Avvisi per gli operatori della cultura

Il 12 giugno 2023 sono stati pubblicati due Avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali per il capacity building degli operatori culturali. 10 milioni di euro è la cifra investita per ognuno di questi due avvisi pubblici: il primo è dedicato al Sub-Investimento 3.3.1 “Interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali […]

Pubblicate le graduatorie per l'assegnazione dei fondi a supporto della transizione digitale

20/06/23 – Sono state pubblicate le graduatorie dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit. La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia con una dotazione di 115 milioni di […]

A che punto siamo




Implementazione della misura

Data Testo
20/10/2022

E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale.  La proposta potrà essere presentata dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 alle ore 18:00 del 1 febbraio 2023 esclusivamente attraverso il sito web www.invitalia.it.

06/05/2022

Si è svolta la conferenza stampa di presentazione delle Linee di indirizzo su cui si articoleranno gli Avvisi pubblici a supporto della transizione digitale ed ecologica per gli organismi culturali e creativi, previsti nell’ambito del Pnrr e in uscita nel 2022, che metteranno a disposizione complessivamente 155 milioni di euro.

01/02/2023

Si è chiuso il primo bando da 115 milioni di euro dedicato all’innovazione e transizione digitale delle imprese culturali e creative.

Dal 3 novembre che era aperta la presentazione di domande, si sono presentate circa 3.000 organizzazioni, di cui 901 operanti nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale. A livello territoriale, la regione con più domande  è il Lazio con 377 progetti presentati. Anche il Sud ha risposto attivamente, con una presenza del 36,3%.

 

12/06/2023

Il 12 giugno 2023 sono stati pubblicati due Avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali per il capacity building degli operatori culturali.

10 milioni di euro è la cifra investita per ognuno di questi due avvisi pubblici:

  • il primo è dedicato al Sub-Investimento 3.3.1 “Interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, incoraggiando la cooperazione tra operatori culturali e organizzazioni e facilitando upskill e reskill” (Azione A1);
  • il secondo è dedicato al Sub-Investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi” (Azione B1)
20/06/2023

Sono state pubblicate le graduatorie dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit.

La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia con una dotazione di 115 milioni di euro prevista dal PNRR.

Le graduatorie sono complessivamente 20: per ognuno dei 10 ambiti previsti c’è infatti la graduatoria relativa al Mezzogiorno e quella relativa alle altre regioni.

Dei 1.860 soggetti ammessi al finanziamento, questa la divisione per ambito di attività: 128 per musica; 214 per audiovisivo e radio; 38 per moda; 46 per architettura e design; 56 per arti visive; 202 per spettacolo dal vivo e festival; 628 per patrimonio culturale materiale e immateriale; 40 per artigianato artistico; 151 per editoria, libri e letteratura; 357 per area interdisciplinare.

In particolare, i fondi assegnati coinvolgono 661 soggetti appartenenti alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 1199 appartenenti alle altre regioni.

Approfondimenti

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