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D.l. PNRR 3: pubblicata in G.U. la legge di conversione n. 41/2023

21/04/2023

21.4.2023: il 20 aprile 2023 l’Aula della Camera dei deputati ha approvato definitivamente il ddl di conversione del d.l. n. 13/2023 (c.d. d.l. PNRR 3).

Per quanto di specifico interesse, si segnala che:

  • è stato modificato l’art. 2, comma 3 l. n. 33/2023, recante “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA), prevedendo, tra l’altro, che allo stesso competa l’adozione, con cadenza triennale e aggiornamento annuale, previa intesa in sede di Conferenza unificata, del “Piano nazionale per l’invecchiamento attivo, l’inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana” e del “Piano nazionale per l’assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana”. Con riferimento a quest’ultimo Piano, il comma 2 dell’art. 1 della legge di conversione (introdotto al Senato) precisa che esso sostituisce – per la parte inerente alla popolazione anziana – il Piano per la non autosufficienza. Tale precisazione non è infatti contenuta nella vigente formulazione del comma 2 del citato art. 3 l. n. 33/2023 in materia di politiche in favore delle persone anziane;
  • è stato soppresso il Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, le cui funzioni sono trasferite alla Cabina di regia per il PNRR, alle cui sedute specificamente dedicate partecipano i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni che finora avevano costituito il Tavolo permanente. Sono anche introdotte modifiche relative ai compiti e alle funzioni della Segreteria tecnica istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di supporto alle attività della Cabina di regia;
  • in materia di disabilità, è stata modificata la disciplina in materia di “Carta europea della disabilità in Italia”, con l’ampliamento dell’ambito dei soggetti terzi ai quali l’INPS riconosce il diritto all’accesso, attraverso lo strumento della Carta e su richiesta dell’interessato, a informazioni contenute nei verbali (previsti da qualsiasi normativa) di accertamento dello stato di invalidità o di disabilità e specificano che tale accesso può essere operato anche attraverso l’utilizzo in via telematica del medesimo strumento della Carta. In particolare, riguardo a questo ampliamento dell’ambito, la novella fa riferimento a tutti i soggetti pubblici e privati erogatori di beni o servizi in favore delle persone con disabilità, mentre il testo del dl. vigente prima della conversione concerneva esclusivamente (sempre che siano soggetti erogatori dei beni o servizi suddetti) le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali e le associazioni di tutela delle persone con disabilità maggiormente rappresentative e capillarmente diffuse a livello territoriale.

La legge 21 aprile 2023, n. 41 è stata pubblicata nella G.U. il 21 aprile 2023.

Per un approfondimento v. link

Corte dei Conti – Delibera sui ritardi sui 600 progetti di COT

20/04/2023

20.4.2023: la Corte dei Conti, attraverso il suo Collegio di controllo concomitante con deliberazione n. 13/2023, ha inviato un allarme sull’implementazione dei progetti inclusi nella Missione 6. In particolare, la magistratura contabile ha espresso preoccupazione per la creazione di 600 Centrali Operative Territoriali (Cot) entro metà 2024, per le quali sono stati stanziati 280 milioni di euro. Si prevede che ogni 100.000 abitanti ci sarà una Cot. Il Collegio ha evidenziato che alcuni obiettivi previsti per la fine del 2022 potrebbero non essere raggiunti e che il 2023 potrebbe portare ritardi nel progetto. Invocano quindi da parte del Ministero della Salute una “verifica” e una “valutazione” su ogni singolo intervento.

Inoltre, la Corte dei Conti ha anche sollevato preoccupazioni sul mancato raggiungimento dei target Pnrr relativi all’assistenza domiciliare degli over 65, per i quali sono stati stanziati 2,7 miliardi di euro per arrivare al 2026 al 10% degli over 65 . Essi sottolineano la mancata realizzazione dei primi adempimenti previsti, in particolare il monitoraggio dei risultati, che potrebbe ostacolare l’arrivo dei fondi alle Regioni.

Sul punto v. anche l’articolo del Il Sole 24 ore al link.

V. anche link.

Stato di attuazione PNRR T1/2023

17/04/2023

17.4.2023: a proposito dello stato di attuazione del PNRR nel primo trimestre (T1) 2023 è possibile consultare il report di approfondimento a cura del Servizio Studi e Documentazione del FTS a questo link.

Nuovo bando per le industrie culturali e creative

12/04/2023

12.4.2023: è stato pubblicato l’Avviso per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.

L’Avviso ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

I soggetti attuatori sono:

1) le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del Codice civile;

2) le associazioni riconosciute e non riconosciute;

3) le fondazioni;

4) le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;

5) gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017.

Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021.

Gli ambiti di attività sono i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it.

Link alla misura

Avviso Fondo Tematico Piani Urbani Integrati

12/04/2023

12.4.2023: è stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’accesso al fondo tematico PNRR Piani Urbani Integrati. L’avviso è rivolto a privati o a partenariati pubblico-privati per l’attuazione di progetti coerenti con quelli già finanziati nelle Città Metropolitane dall’investimento PNRR Piani Urbani Integrati.

Il fondo tematico del valore di 257 milioni di euro, gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti, consente ai progetti ammissibili di accedere a prodotti di prestito, equity o quasi equity, o prodotti aventi analoghe strutture o effetti. Tali prodotti saranno messi a disposizione dai due intermediari finanziari individuati da BEI e che analizzeranno il miglior prodotto finanziario o combinazione di prodotti da offrire in relazione a ogni singolo progetto.

Ai fini dell’ammissione dei progetti e/o investimenti al supporto del Fondo Tematico PUI, gli Intermediari Finanziari, una volta acquisite le informazioni rilevanti presso i relativi promotori, richiederanno alle Città Metropolitane un parere circa la coerenza di ciascun progetto e/o investimento proposto rispetto ai Piani Urbani Integrati.

La presentazione dei progetti sarà possibile tramite le piattaforme attivate dagli intermediari finanziari a partire dal 14 aprile 2023.

Tutta la documentazione dovrà essere inviata telematicamente entro il 31 dicembre 2025, data di termine per la presentazione salvo esaurimento delle risorse disponibili.

L’avviso pubblico è disponibile al link.

Link alla misura

A proposito delle difficoltà nell’attuazione del PNRR

30/03/2023

30.3.2023: a questo link un approfondimento sulle difficoltà di attuazione del PNRR.

Codice degli appalti – Approvazione definitiva

29/03/2023

28.3.2023: nella seduta del Consiglio dei ministri di martedì 28 marzo 2023 è stato approvato, con modifiche, in esame definitivo, il decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici, il cui testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari.

Link al comunicato stampa

Sui profili concernenti l’attuazione delle misure del PNRR v. al link.

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Presentazione della relazione semestrale della Corte dei conti e Cabina di regia PNRR

28/03/2023

28.3.2023: la Corte dei conti ha presentato alla Camera dei deputati la Relazione semestrale al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, evidenziando che nel 2020-2022 la spesa effettiva delle risorse PNRR si è fermata al 12%, 6% senza i crediti d’imposta automatici e che la riprogrammazione richiede oggi un aumento delle uscite reali a oltre 40,9 miliardi nel 2023 per arrivare a 46,5 e 47,7 miliardi nei prossimi due anni.

Nel corso della riunione della Cabina di regia del PNRR, svoltasi nel pomeriggio, il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha richiesto una “valutazione attenta” da avviare immediatamente e un’analisi accurata di tutte le criticità relative ai progetti di competenza di ciascun Ministero e una formulazione di proposte d’azione concrete.

Sulla relazione semestrale 2023 della Corte dei Conti svolta alla Camera dei deputati sullo stato di attuazione del Pnrr, e in particolare sulla carenza di risorse per l’organizzazione delle strutture necessarie alla sua attuazione, v. l’articolo.