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Rapporto PNRR
07/07/2023
07/07/2023 – il Giornale Radio Sociale dedica il suo speciale domenicale al rapporto Il Pnrr, le politiche sociali e il Terzo settore , con interviste a Pallucchi (Portavoce forum Nazionale Terzo Settore), Ciullia (Resp. FioPSD), Falabella (Presidnete FISH) e Pantaleo 8Presidente Auser).
Avviso 1/2022: approvazione nuovi elenchi e scorrimento progetti idonei
04/07/2023
Con Decreto Direttoriale n. 204 del 27 giugno 2023, preso atto delle rinunce pervenute dagli ATS e dai Comuni per i progetti relativi alle linee di investimento 1.1, 1.2 e 1.3, sono stati approvati gli elenchi dei progetti degli Ambiti Sociali Territoriali e dei Comuni ammessi al finanziamento, per linea di finanziamento e per Regione, ad esito della seduta congiunta delle Commissioni di valutazione tenutasi in data 20 giugno 2023.
Inoltre è stato approvato lo scorrimento dell’elenco dei progetti idonei al finanziamento, sulla base dei posti disponibili e delle risorse a disposizione per Regione e per singola linea di finanziamento, definendo gli Ambiti Territoriali Sociali e i Comuni ammissibili al finanziamento nazionale.
Tali Ambiti Territoriali e Comuni dovranno presentare le schede progetto dal 28 giugno 2023 al 14 luglio 2023 utilizzando solo ed esclusivamente l’applicativo gestionale Piattaforma Multifondo.
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Approvate 25 Comunità energetiche rinnovabili
29/06/2023
La Cabina di coordinamento integrata ha dato il via libera a queste Cer, vincitrici del bando del Piano nazionale complementare (Pnc) per le aree del sisma 2019-2022, con un cofinanziamento di 68 milioni di euro.
Tra 105 progetti candidati, queste 25 Comunità sono state selezionate per sviluppare investimenti per un totale di 140 milioni di euro, di cui 47,3 milioni di euro in Abruzzo, 8 milioni di euro nel Lazio, 51,5 milioni di euro nelle Marche e 33 milioni di euro in Umbria. Gli investimenti in Abruzzo superano i 47 milioni di euro e coinvolgeranno la realizzazione di 18 Cer, coinvolgendo un totale di 2.646 privati per l’installazione di impianti fotovoltaici, con l’aggiunta di un impianto eolico nel Comune di Popoli.
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Terza relazione semestrale – Le criticità nelle misure di interesse degli ETS
26/06/2023
26/06/23 – Nella riunione della Cabina di regia del 31 maggio 2023 è stata presentata la Terza Relazione semetrale (qui il comunicato del Governo) relativa al PNRR.
In essa il Governo ha preso atto e rivelato differenti problematiche da tempo denunciate anche da diverse parti sociali, tra le quali l’aumento dei prezzi, la carenza di materiali e beni intermedi, la frammentazione degli interventi, la carenza di risorse umane e il disallineamento di competenze, le fragilità nella capacità amministrativa dei soggetti attuatori, i bandi non attrattivi, lo squilibrio offerta/domanda, le difficoltà normative, amministrative e gestionali.
A fronte del conseguimento degli obiettivi per gli anni 2021 e 2022 – come segnalato nella stessa relazione – risultano incassati 66,9 miliardi di euro (a cui vanno aggiunti ulteriori 19 miliardi di euro al completamento delle fasi di controllo), ma alla data del 28 febbraio 2023 (ultimo dato disponibile) le spese effettivamente sostenute ammontano soltanto a 25,74 miliardi di euro, pari al 13,44% delle risorse Pnrr.
Nella relazione è stato in particolare evidenziato che sono 120 (su un totale di oltre 300) le misure rispetto alle quali sono state rilevate difficoltà di realizzazione. Ben 54 misure presentano due o più elementi di debolezza. Circa le misure di specifico interesse degli Ets, sono 10 quelle censite nella relazione con particolari criticità:
Ministero
Amministrazione |
Misura |
Eventi e circostanze oggettive: aumento costi e/o scarsità materiali
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Eventi e circostanze oggettive: squilibrio offerta/domanda,
investimenti non attrattivi, impreparazione del tessuto produttivo |
Difficoltà normative, amministrative, gestionali, ecc.
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Ridefinizione CID e OA (errori, rimodulazione target, indicatori per rendicontazione, ecc.) |
MIC | M1C3 – Investimento 2.3: Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici |
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X | X |
X |
MIT | M5C2 – Investimento 2.3: Programma innovativo della qualità dell’abitare – PINQuA |
X |
X |
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MASE | M2C1 – Investimento 1.2: Progetti “faro” di economia circolare |
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X |
X |
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MASE | M2C2 – Investimento 1.2: Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo |
X |
X |
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MITUR | M1C3 – Investimento 4.3: Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici |
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X |
X |
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MINT | M5C2 – Investimento 2.2b: Piani urbani integrati – Fondo di fondi della BEI | X |
X |
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PCM – COESIONE | M5C3 – Investimento 1.1.2: Aree interne: servizi sanitari di prossimità |
X |
X |
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MI | M4C1 – Investimento 1.1: Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia |
X |
X |
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MI | M4C1 – Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado |
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X |
X |
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MSAL | M6C1 – Investimento 1.1: Casa della Comunità (CdC) e presa in carico della persona |
X |
X |
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MINT | M5C2 – Investimento 2.1: Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale
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X |
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PCM – MINISTRO FAMIGLIA | M5C1 – Investimento 1.3: Sistema di certificazione della parità di genere
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X |
Pnrr e ddl sul regionalismo differenziato
22/06/2023
22/06/23 – Giovanna De Minico sul Sole 24 Ore analizza alcuni profili critici del ddl sul regionalismo differenziato rispetto agli obiettivi che il PNRR persegue in termini di riduzione dei divari territoriali .
Secondo la prof.ssa De Minico il regionalismo differenziato contenuto nel ddl andrebbe a coprire solo parzialmente i Lep (perché le risorse sarebbero destinate principalmente ai trasferimenti alle regioni beneficiarie della cessione di competenze) e priverebbe lo Stato della funzione fondamentale di indirizzo economico e di orientamento della spesa pubblica, determinando effetti contrapposti a quelli che il PNRR vorrebbe ottenere, poiché le regioni non differenziate rimarrebbero più indietro, farebbero più fatica a dare attuazione alle misure del PNRR e lo Stato nel suo complesso non riuscirebbe a pagare i suoi debiti.
Il Parlamento approva le mozioni sull’attuazione del PNRR
20/06/2023
19/06/23 – L’Assemblea del Senato ha approvato le mozioni n. 1-00053 e n. 1-00052(testo 2) e il punto 11 della n. 1-00050 (testo 2) sul PNRR.
L’Aula della Camera ha esaminato le mozioni concernenti iniziative in materia di attuazione del PNRR ed ha approvato il capoverso 11 del dispositivo della mozione Braga ed altri n. 1-00143 (Nuova formulazione) riguardante il non utilizzo delle risorse per la produzione di munizioni e armamenti in conseguenza degli aiuti forniti all’Ucraina, respingendone le restanti parti con distinte votazioni; approvato congiuntamente gli identici capoversi 9, riformulato, del dispositivo della mozione Francesco Silvestri ed altri n. 1-00146 (Nuova formulazione) sul preservare la progressività del sistema impositivo e la centralità dello Stato quale garanzia dell’unità e del principio di solidarietà, e 9 del dispositivo della mozione Zanella ed altri n. 1-00156, sull’escludere qualunque utilizzo delle risorse per investimenti e acquisti in armamenti, e comunque a informare il Parlamento su qualunque decisione relativa alle richiamate risorse, respingendone con distinte votazioni le restanti parti; ha respinto il dispositivo della mozione Richetti ed altri n. 1-00154 e approvato, con distinte votazioni, la mozione Foti, Molinari, Barelli, Lupi ed altri n. 1-00158.
Presentazione del Rapporto dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB)
20/06/2023
Il 20 giugno 2023 è stato presentato il Rapporto sulla politica di bilancio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) che esamina le tendenze recenti e le prospettive dell’economia italiana e della finanza pubblica; contiene inoltre approfondimenti tematici che riguardano il nuovo quadro di governance europea, la riforma delle misure di contrasto alla povertà e l’impatto distributivo dell’inflazione sulle famiglie.
Link al Rapporto
Pubblicate le graduatorie per l’assegnazione dei fondi a supporto della transizione digitale
20/06/2023
20/06/23 – Sono state pubblicate le graduatorie dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), che favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia con una dotazione di 115 milioni di euro prevista dal PNRR.
Le graduatorie sono complessivamente 20: per ognuno dei 10 ambiti previsti c’è infatti la graduatoria relativa al Mezzogiorno e quella relativa alle altre regioni.
Dei 1.860 soggetti ammessi al finanziamento, questa la divisione per ambito di attività: 128 per musica; 214 per audiovisivo e radio; 38 per moda; 46 per architettura e design; 56 per arti visive; 202 per spettacolo dal vivo e festival; 628 per patrimonio culturale materiale e immateriale; 40 per artigianato artistico; 151 per editoria, libri e letteratura; 357 per area interdisciplinare.
In particolare, i fondi assegnati coinvolgono 661 soggetti appartenenti alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 1199 appartenenti alle altre regioni.
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Mef, 179,6 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana
13/06/2023
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha destinato un finanziamento aggiuntivo di 179,6 milioni di euro dal Fondo Opere Indifferibili (FOI) 2023 per sostenere gli interventi del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA).
L’obiettivo è affrontare l’aumento dei costi dei materiali che si è verificato nell’ambito delle opere pubbliche finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In particolare, il decreto del Ragioniere Generale dello Stato, che sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale, prevede l’assegnazione delle risorse del FOI alle opere pubbliche incluse nel PINQuA. Queste opere sono soggette a procedure di affidamento avviate tra il 1° gennaio 2022 e il 17 maggio 2022 attraverso accordi quadro.
Link al comunicato stampa
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Firmato il secondo d.p.c.m. Caput Mundi
13/06/2023
Come riportato dall’Osservatorio Ricoveri Plan, è stato firmato, ma non ancora pubblicato, il secondo d.p.c.m. per il Giubileo 2025, che sostituisce quello del 15 dicembre 2022 e approva completamente il programma aggiornato degli interventi legati alle celebrazioni dell’Anno Santo.
Inoltre, sono stati stanziati ulteriori 300 milioni di euro per finanziare nuovi progetti.
Il pacchetto comprende 184 opere, di cui 87 sono considerate “essenziali e indifferibili”, e altre 97 opere “essenziali”.
Inoltre, sono previsti 336 interventi su più di 200 siti archeologici e culturali inclusi nel programma PNRR Caput Mundi.
Complessivamente, il piano ammonta a 3,4 miliardi di euro di cui 1,286 miliardi di euro provengono dai fondi giubilari, e si sviluppa su quattro principali ambiti: riqualificazione e valorizzazione, accessibilità e mobilità, accoglienza e partecipazione, ambiente e territorio.