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Nuovo bando per le industrie culturali e creative
12/04/2023
12.4.2023: è stato pubblicato l’Avviso per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e non profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.
L’Avviso ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
I soggetti attuatori sono:
1) le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del Codice civile;
2) le associazioni riconosciute e non riconosciute;
3) le fondazioni;
4) le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
5) gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017.
Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021.
Gli ambiti di attività sono i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it.
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Avviso Fondo Tematico Piani Urbani Integrati
12/04/2023
12.4.2023: è stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’accesso al fondo tematico PNRR Piani Urbani Integrati. L’avviso è rivolto a privati o a partenariati pubblico-privati per l’attuazione di progetti coerenti con quelli già finanziati nelle Città Metropolitane dall’investimento PNRR Piani Urbani Integrati.
Il fondo tematico del valore di 257 milioni di euro, gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti, consente ai progetti ammissibili di accedere a prodotti di prestito, equity o quasi equity, o prodotti aventi analoghe strutture o effetti. Tali prodotti saranno messi a disposizione dai due intermediari finanziari individuati da BEI e che analizzeranno il miglior prodotto finanziario o combinazione di prodotti da offrire in relazione a ogni singolo progetto.
Ai fini dell’ammissione dei progetti e/o investimenti al supporto del Fondo Tematico PUI, gli Intermediari Finanziari, una volta acquisite le informazioni rilevanti presso i relativi promotori, richiederanno alle Città Metropolitane un parere circa la coerenza di ciascun progetto e/o investimento proposto rispetto ai Piani Urbani Integrati.
La presentazione dei progetti sarà possibile tramite le piattaforme attivate dagli intermediari finanziari a partire dal 14 aprile 2023.
Tutta la documentazione dovrà essere inviata telematicamente entro il 31 dicembre 2025, data di termine per la presentazione salvo esaurimento delle risorse disponibili.
L’avviso pubblico è disponibile al link.
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Codice dei contratti pubblici – Pubblicazione in G.U.
31/03/2023
31.3.2023: è stato pubblicato nella G.U. del 31 marzo 2023 il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici“.
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Legge delega in materia di anziani non autosufficienti – Pubblicazione in G.U.
31/03/2023
31.3.2023: è stata pubblicata sulla G.U. del 30 marzo 2023 la Legge 23 marzo 2023, n. 33 “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”.
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A proposito delle difficoltà nell’attuazione del PNRR
30/03/2023
30.3.2023: a questo link un approfondimento sulle difficoltà di attuazione del PNRR.
Codice degli appalti – Approvazione definitiva
29/03/2023
28.3.2023: nella seduta del Consiglio dei ministri di martedì 28 marzo 2023 è stato approvato, con modifiche, in esame definitivo, il decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici, il cui testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari.
Link al comunicato stampa
Sui profili concernenti l’attuazione delle misure del PNRR v. al link.
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Presentazione della relazione semestrale della Corte dei conti e Cabina di regia PNRR
28/03/2023
28.3.2023: la Corte dei conti ha presentato alla Camera dei deputati la Relazione semestrale al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, evidenziando che nel 2020-2022 la spesa effettiva delle risorse PNRR si è fermata al 12%, 6% senza i crediti d’imposta automatici e che la riprogrammazione richiede oggi un aumento delle uscite reali a oltre 40,9 miliardi nel 2023 per arrivare a 46,5 e 47,7 miliardi nei prossimi due anni.
Nel corso della riunione della Cabina di regia del PNRR, svoltasi nel pomeriggio, il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha richiesto una “valutazione attenta” da avviare immediatamente e un’analisi accurata di tutte le criticità relative ai progetti di competenza di ciascun Ministero e una formulazione di proposte d’azione concrete.
Sulla relazione semestrale 2023 della Corte dei Conti svolta alla Camera dei deputati sullo stato di attuazione del Pnrr, e in particolare sulla carenza di risorse per l’organizzazione delle strutture necessarie alla sua attuazione, v. l’articolo.
Rinvio terza rata PNRR – Nota del Governo
27/03/2023
27.3.2023: la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato con una nota che il Governo ha concordato con la Commissione europea di prolungare fino alla fine di aprile la fase della valutazione dei traguardi e degli obiettivi del PNRR da raggiungere entro il 31 dicembre 2022, ai fini dell’erogazione della terza rata di 19 miliardi di euro.
La Commissione ha convenuto di estendere questa fase tenendo conto del numero e della complessità dei 55 Milestones e Target previsti. In particolare sono oggetto di ulteriore approfondimento tre misure:
- la riforma delle concessioni nelle aree portuali (M3C2-2),
- l’investimento per la promozione del teleriscaldamento efficiente (M2C3-9)
- l’investimento sui Piani urbani integrati (M5C2-13), in particolare per quanto riguarda gli interventi relativi al “Bosco dello Sport” di Venezia e allo “Stadio Artemio Franchi” di Firenze.
Per un approfondimento v. l’articolo.
Prossima presentazione della relazione semestrale della Corte dei conti al Parlamento
24/03/2023
24.3.2023: la Corte dei conti presenterà il 28 marzo 2023 al Parlamento la relazione semestrale sui dati emersi dal sistema ReGis.
In base ai dati, è stato calcolato che la spesa effettiva realizzata a fine 2022 è di 20,441 miliardi di euro. Con un aggiornamento ulteriore al 13 marzo 2023, il contatore sale a 23 miliardi, legati a 107 (di cui 105 investimenti e 2 riforme) delle 285 misure elencate nel PNRR. Di conseguenza, il tasso di realizzazione si attesta al 12% delle risorse complessive disponibili fino al 2026. Tuttavia, molta di questa spesa è legata agli incentivi “automatici” già previsti dai programmi italiani, traslocati parzialmente nel PNRR. Per misurare la capacità effettiva di realizzare la spesa pubblica per i nuovi investimenti, i magistrati contabili hanno escluso gli incentivi all’industria e all’edilizia. Di conseguenza, i miliardi spesi sono arrivati a 10,024 su 168.381, fermandosi al 6% del totale. Nella Missione 6, dedicata alla Salute, la spesa è praticamente assente (79 milioni su 15.626, quindi lo 0,5%), nella Missione 5, per l’Inclusione e coesione, si arriva a 239 milioni (l’1,2% dei 19,851 miliardi di budget) mentre su Istruzione e ricerca (Missione 4) si arranca fino al 4,1% (1,273 miliardi spesi su 30,876). In controtendenza solo la Missione 3, quella delle «Infrastrutture per la mobilità sostenibile», che scatta al 16,4% grazie agli appalti delle ferrovie.
Per rimediare, il programma prevede che la spesa aumenti da 20,44 miliardi nei primi tre anni a 40,908 miliardi quest’anno, fino a 46-48 miliardi annui nel 2024-25.
A proposito del d.l. PNRR in discussione nel CdM del 28 marzo 2023
22/03/2023
21.3.2023: a proposito del decreto-legge dedicato al PNRR in discussione nel Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2023 v. l’articolo a questo link.