News

17/06/24 – In merito alle osservazioni della Corte dei conti in merito alla revisione del Pnrr sulle misure dedicate a donne e giovani v. valutazioni di OpenPolis

10.6.2024

AGENAS ha pubblicato le Linee di indirizzo per l’attuazione del modello organizzativo delle Case della Comunità (CdC) Hub previste dal PNRR e tracciate nel DM 77/2022 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale”, che mira a definire un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale, stabilendo standard uniformi su tutto il territorio nazionale.

3.6.2024

Con il Decreto 141/2024 il MASE ha pubblicato l’Avviso per la presentazione delle istanze di contributo per i progetti sulle Comunità Energetiche e ha avviato la procedura per l’accesso ai contributi destinati agli impianti rinnovabili inseriti nelle comunità energetiche rinnovabili (Cer) e sistemi di autoconsumo collettivo.

Con una dotazione totale di 2,2 miliardi di euro, i finanziamenti sono parte del PNRR.

Le imprese che investono in nuovi impianti o nel potenziamento di quelli esistenti possono presentare domande fino al 31 marzo 2025.

I criteri di ammissibilità includono la potenza massima di 1 MW, la localizzazione in Comuni con meno di 5mila abitanti e il rispetto delle normative tecniche e delle tempistiche stabilite.

Le spese coperte riguardano diversi aspetti, dalle componenti degli impianti alle attività preliminari e alle spese di connessione alla rete elettrica.

28.5.2024

Si è svolta presso la Prefettura di Roma la riunione di insediamento delle oltre cento Cabine di coordinamento del PNRR, istituite con il decreto-legge n. 19 del 2024.

L’incontro è stato presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in videocollegamento con le altre Prefetture italiane e con la presenza dei Ministri Raffaele Fitto e Matteo Piantedosi.

Le nuove Cabine di coordinamento, distribuite su tutto il territorio nazionale, mirano a rafforzare la governance del PNRR. Queste strutture supportano i soggetti attuatori, rilevano criticità locali, individuano soluzioni e contribuiscono all’implementazione rapida delle azioni previste.

Il Governo, attraverso questo strumento, intende valorizzare la prossimità territoriale e l’esperienza delle Prefetture, che giocano un ruolo chiave nell’attuazione del Piano.

27.5.2024

A proposito della recente Relazione della Corte dei conti che ha certificato lo spostamento dei fondi del PNRR dalle opere pubbliche agli incentivi ai privati e alle imprese v. analisi di Open Polis.

21.5.2024

A proposito dell’indagine promossa dalla Fondazione Con il Sud e condotta dall’Istituto Demopolis su un campione di 4.002 intervistati, statisticamente rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per quote sulla base del genere, dell’età e della macro-area geografica di residenza, anche a proposito del PNRR, v. link.

V. anche link.

20.5.2024

A proposito delle spese sostenute in materia di Istruzione v. le valutazioni dell’Osservatorio Recovery Plan.

9.5.2024

E’ stata approvata la graduatoria per il bando “Impresa borghi”.

V. graduatoria

6.5.2024

A fine aprile il sito Italia domani ha reso pubblici alcuni dataset rilevanti sul nuovo PNRR.

Per un approfondimento v. quanto riportato da Open Polis

6.5.2024

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto per un nuovo Piano per gli asili nido del valore di 734,9 milioni di euro per attivare 27.558 posti in asili nido, concentrando gli sforzi su 1.882 Comuni ancora lontani dal raggiungere il 33% di copertura richiesto per la UE entro il 2027.

L’avviso rappresenta l’ultima fase di un importante obiettivo del PNRR per potenziare i servizi per l’infanzia. Finora, sono stati finanziati progetti per un totale di 4,6 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi destinati agli asili nido e 600 milioni alle scuole dell’infanzia.

Gli enti locali aventi le caratteristiche richieste hanno meno di un mese per partecipare, con scadenza per l’istruttoria entro il 31 maggio e l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 ottobre 2024. Nonostante una riduzione del 30% degli stanziamenti, l’obiettivo è mantenere la copertura degli interventi già finanziati.