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Il Pnrr valuta i risultati, non la spesa. Il 42% delle risorse al Sud
15/07/2023
14 lug 2023 – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato una nota con alcune precisazioni sui dati del rapporto “Il Pnrr, le politiche sociali e il Terzo settore”.
Presentato il Rapporto PNRR
14/07/2023
Presentato il Rapporto “il PNRR, le politiche sociali e il Terzo settore” testo completo – Abstract – video dell’incontro – slide Meoli Presentazione del Rapporto – slide Smaldore – Report in numeri – Rassegna stampa
Di seguito il comunicato stampa del Forum Nazionale Terzo Settore
PNNR E WELFARE, FORUM TERZO SETTORE-OPENPOLIS: “A RISCHIO EFFICACIA INTERVENTI”
L’appello: “Serve più trasparenza e coinvolgimento dei territori per rimediare a errori iniziali”
Roma, 10 lug – In occasione della presentazione del rapporto “Il Pnrr, le politiche sociali e il Terzo settore” in corso oggi a Roma, Forum Terzo Settore e Openpolis esprimono preoccupazione rispetto alle criticità riscontrate nell’attuazione del Piano e in vista di un suo processo di revisione da parte del Governo, tutt’oggi poco noto.
“Più che sulla quantità delle risorse e sulla velocità di spesa, c’è necessità di portare l’attenzione sulla qualità degli investimenti del Pnrr, ricordando che l’obiettivo è quello di tutelare il futuro delle prossime generazioni” dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
“Il coinvolgimento dei soggetti territoriali, tra cui il Terzo settore, è fondamentale per generare impatti positivi sulle comunità e riuscire a garantire i diritti, soprattutto dei più fragilii. L’amministrazione condivisa, però, rimane in un angolo e alle realtà sociali è riservato un ruolo di mero e potenziale esecutore di progetti: servirebbero invece alleanze sui territori con i vari attori coinvolti sui temi di welfare. Temiamo non si stia comprendendo l’entità della sfida che il Paese ha davanti: investire bene e a lungo termine nel welfare vuol dire migliorare le condizioni di vita delle persone e ridurre le disuguaglianze ma anche costruire economia, sociale e sostenibile”.
“L’attuale situazione del Pnrr non può che destare seria preoccupazione”, è l’analisi di Vincenzo Smaldore, responsabile editoriale di Openpolis. “Ad oggi il nostro Paese non ha inviato la richiesta di pagamento della quarta rata di fondi e siamo ancora in attesa della terza, legata alle scadenze che avremmo dovuto completare entro il 2022 e su cui la commissione ha espresso contestazioni. In questo quadro si inserisce la trattativa per la revisione del Pnrr di cui si sa pochissimo. Per questo chiediamo maggiore trasparenza e che vengano resi pubblici tutti i dati di monitoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti. Informazioni che ad oggi non sono pubbliche”.
Approvato finanziamento per 76 programmi del Servizio civile digitale
11/07/2023
Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha approvato il finanziamento di 76 programmi di intervento relativi al Servizio civile digitale. Il finanziamento consentirà l’impiego di un totale di 4.629 operatori volontari.
Link al decreto di finanziamento.
10 luglio 2023, ore 11 – “Il Pnrr, le politiche sociali e il Terzo settore”
09/07/2023
Verrà presentato il primo report di Forum Terzo Settore e Openpolis che analizza le misure del Pnrr di maggiore impatto sociale a favore, in particolare, di anziani non autosufficienti, persone con disabilità e senza fissa dimora.
Dopo aver dato vita all’Osservatorio sul Pnrr che monitora l’andamento delle misure di interesse per il Terzo settore (www.pnrr.forumterzosettore.it), Forum Terzo Settore e Openpolis proseguono la collaborazione con il primo report che approfondisce con dati e analisi gli interventi per le persone fragili e propone testimonianze di associazioni di Terzo settore che operano in questo ambito.
Interverranno durante la presentazione, tra gli altri, Marco Iezzi (Dirigente Servizio di coordinamento delle attività di gestione – Unità di Missione PNRR presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Paolo Onelli (Direttore Generale del Ministero Lavoro e Politiche Sociali.
Rapporto PNRR
07/07/2023
07/07/2023 – il Giornale Radio Sociale dedica il suo speciale domenicale al rapporto Il Pnrr, le politiche sociali e il Terzo settore , con interviste a Pallucchi (Portavoce forum Nazionale Terzo Settore), Ciullia (Resp. FioPSD), Falabella (Presidnete FISH) e Pantaleo 8Presidente Auser).
Avviso 1/2022: approvazione nuovi elenchi e scorrimento progetti idonei
04/07/2023
Con Decreto Direttoriale n. 204 del 27 giugno 2023, preso atto delle rinunce pervenute dagli ATS e dai Comuni per i progetti relativi alle linee di investimento 1.1, 1.2 e 1.3, sono stati approvati gli elenchi dei progetti degli Ambiti Sociali Territoriali e dei Comuni ammessi al finanziamento, per linea di finanziamento e per Regione, ad esito della seduta congiunta delle Commissioni di valutazione tenutasi in data 20 giugno 2023.
Inoltre è stato approvato lo scorrimento dell’elenco dei progetti idonei al finanziamento, sulla base dei posti disponibili e delle risorse a disposizione per Regione e per singola linea di finanziamento, definendo gli Ambiti Territoriali Sociali e i Comuni ammissibili al finanziamento nazionale.
Tali Ambiti Territoriali e Comuni dovranno presentare le schede progetto dal 28 giugno 2023 al 14 luglio 2023 utilizzando solo ed esclusivamente l’applicativo gestionale Piattaforma Multifondo.
Link alla misura
Approvate 25 Comunità energetiche rinnovabili
29/06/2023
La Cabina di coordinamento integrata ha dato il via libera a queste Cer, vincitrici del bando del Piano nazionale complementare (Pnc) per le aree del sisma 2019-2022, con un cofinanziamento di 68 milioni di euro.
Tra 105 progetti candidati, queste 25 Comunità sono state selezionate per sviluppare investimenti per un totale di 140 milioni di euro, di cui 47,3 milioni di euro in Abruzzo, 8 milioni di euro nel Lazio, 51,5 milioni di euro nelle Marche e 33 milioni di euro in Umbria. Gli investimenti in Abruzzo superano i 47 milioni di euro e coinvolgeranno la realizzazione di 18 Cer, coinvolgendo un totale di 2.646 privati per l’installazione di impianti fotovoltaici, con l’aggiunta di un impianto eolico nel Comune di Popoli.
Link alla misura
Terza relazione semestrale – Le criticità nelle misure di interesse degli ETS
26/06/2023
26/06/23 – Nella riunione della Cabina di regia del 31 maggio 2023 è stata presentata la Terza Relazione semetrale (qui il comunicato del Governo) relativa al PNRR.
In essa il Governo ha preso atto e rivelato differenti problematiche da tempo denunciate anche da diverse parti sociali, tra le quali l’aumento dei prezzi, la carenza di materiali e beni intermedi, la frammentazione degli interventi, la carenza di risorse umane e il disallineamento di competenze, le fragilità nella capacità amministrativa dei soggetti attuatori, i bandi non attrattivi, lo squilibrio offerta/domanda, le difficoltà normative, amministrative e gestionali.
A fronte del conseguimento degli obiettivi per gli anni 2021 e 2022 – come segnalato nella stessa relazione – risultano incassati 66,9 miliardi di euro (a cui vanno aggiunti ulteriori 19 miliardi di euro al completamento delle fasi di controllo), ma alla data del 28 febbraio 2023 (ultimo dato disponibile) le spese effettivamente sostenute ammontano soltanto a 25,74 miliardi di euro, pari al 13,44% delle risorse Pnrr.
Nella relazione è stato in particolare evidenziato che sono 120 (su un totale di oltre 300) le misure rispetto alle quali sono state rilevate difficoltà di realizzazione. Ben 54 misure presentano due o più elementi di debolezza. Circa le misure di specifico interesse degli Ets, sono 10 quelle censite nella relazione con particolari criticità:
Ministero
Amministrazione |
Misura |
Eventi e circostanze oggettive: aumento costi e/o scarsità materiali
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Eventi e circostanze oggettive: squilibrio offerta/domanda,
investimenti non attrattivi, impreparazione del tessuto produttivo |
Difficoltà normative, amministrative, gestionali, ecc.
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Ridefinizione CID e OA (errori, rimodulazione target, indicatori per rendicontazione, ecc.) |
MIC | M1C3 – Investimento 2.3: Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici |
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X | X |
X |
MIT | M5C2 – Investimento 2.3: Programma innovativo della qualità dell’abitare – PINQuA |
X |
X |
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MASE | M2C1 – Investimento 1.2: Progetti “faro” di economia circolare |
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X |
X |
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MASE | M2C2 – Investimento 1.2: Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo |
X |
X |
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MITUR | M1C3 – Investimento 4.3: Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici |
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X |
X |
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MINT | M5C2 – Investimento 2.2b: Piani urbani integrati – Fondo di fondi della BEI | X |
X |
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PCM – COESIONE | M5C3 – Investimento 1.1.2: Aree interne: servizi sanitari di prossimità |
X |
X |
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MI | M4C1 – Investimento 1.1: Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia |
X |
X |
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MI | M4C1 – Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado |
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X |
X |
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MSAL | M6C1 – Investimento 1.1: Casa della Comunità (CdC) e presa in carico della persona |
X |
X |
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MINT | M5C2 – Investimento 2.1: Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale
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X |
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PCM – MINISTRO FAMIGLIA | M5C1 – Investimento 1.3: Sistema di certificazione della parità di genere
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X |
Pnrr e ddl sul regionalismo differenziato
22/06/2023
22/06/23 – Giovanna De Minico sul Sole 24 Ore analizza alcuni profili critici del ddl sul regionalismo differenziato rispetto agli obiettivi che il PNRR persegue in termini di riduzione dei divari territoriali .
Secondo la prof.ssa De Minico il regionalismo differenziato contenuto nel ddl andrebbe a coprire solo parzialmente i Lep (perché le risorse sarebbero destinate principalmente ai trasferimenti alle regioni beneficiarie della cessione di competenze) e priverebbe lo Stato della funzione fondamentale di indirizzo economico e di orientamento della spesa pubblica, determinando effetti contrapposti a quelli che il PNRR vorrebbe ottenere, poiché le regioni non differenziate rimarrebbero più indietro, farebbero più fatica a dare attuazione alle misure del PNRR e lo Stato nel suo complesso non riuscirebbe a pagare i suoi debiti.
Il Parlamento approva le mozioni sull’attuazione del PNRR
20/06/2023
19/06/23 – L’Assemblea del Senato ha approvato le mozioni n. 1-00053 e n. 1-00052(testo 2) e il punto 11 della n. 1-00050 (testo 2) sul PNRR.
L’Aula della Camera ha esaminato le mozioni concernenti iniziative in materia di attuazione del PNRR ed ha approvato il capoverso 11 del dispositivo della mozione Braga ed altri n. 1-00143 (Nuova formulazione) riguardante il non utilizzo delle risorse per la produzione di munizioni e armamenti in conseguenza degli aiuti forniti all’Ucraina, respingendone le restanti parti con distinte votazioni; approvato congiuntamente gli identici capoversi 9, riformulato, del dispositivo della mozione Francesco Silvestri ed altri n. 1-00146 (Nuova formulazione) sul preservare la progressività del sistema impositivo e la centralità dello Stato quale garanzia dell’unità e del principio di solidarietà, e 9 del dispositivo della mozione Zanella ed altri n. 1-00156, sull’escludere qualunque utilizzo delle risorse per investimenti e acquisti in armamenti, e comunque a informare il Parlamento su qualunque decisione relativa alle richiamate risorse, respingendone con distinte votazioni le restanti parti; ha respinto il dispositivo della mozione Richetti ed altri n. 1-00154 e approvato, con distinte votazioni, la mozione Foti, Molinari, Barelli, Lupi ed altri n. 1-00158.